Lampade da terra Secto

Secto è stata fondata nel 1995 in Finlandia, avviandosi come un'impresa dedicata alla realizzazione di lampade in legno di betulla e noce, completamente fatte a mano da competenti ebanisti finlandesi che pongono grande attenzione alla qualità e ai dettagli. La serie Octo si distingue come il prodotto più celebre dell'azienda, tuttavia, la recente introduzione della serie Petite rappresenta una raffinata reinterpretazione del design Secto. Acquistando una lampada Secto, il cliente non solo ottiene un oggetto dall'estetica notevole ma apprezza il valore di un artigianato esclusivo, dove la qualità è essenziale, e le lampade, in particolare i lampadari, diventano elementi d'arredo unici per ogni ambiente.

Seppo Koho e il design Secto

Seppo Koho, nato nel 1967 e laureato presso l'Università di Helsinki e l'Università Tecnica di Tampere, è l'architetto e designer dietro le ammirate creazioni di Secto. Con un focus sull'uso dei materiali finlandesi, Koho ha progettato le lampade Secto conferendogli un'espressione unica e tranquilla. È stato il primo a introdurre lampade in legno nel mercato, stabilendo così un nuovo standard che combaciasse con l'eleganza dei mobili contemporanei. Grazie al suo apporto, Secto si è affermata leader nel segmento delle lampade in legno, una posizione che l'azienda mantiene con orgoglio e onore.

La nascita e il successo di Secto

La storia di Secto iniziò veramente quando Koho si presentò per un colloquio di lavoro con l'azienda, scoprendo immediatamente una solidale affinità e una visione condivisa del design con il team. Questa sinergia ha segnato l'inizio di una collaborazione pluriennale, di grande successo, durante la quale Koho ha disegnato molte delle lampade oggi simbolo di Secto, incluse le serie Octo, Victo, e Puncto. Progredendo verso il riconoscimento internazionale, più del 90% della produzione di Secto viene oggi esportata, segnando così l'espansione dell'azienda oltre i confini nazionali, testimoniato anche dall'apertura di Secto Design USA nel 2017.